Esterni Reggia Di Caserta , Italy
In 1734, with the accession to the throne of the young King Charles of Bourbon,
Naples experienced a very flourishing period, especially in the cultural sphere.
The son of Elisabetta Farnese and Philip V, with the purchase of a fiefdom in the Caserta area, began to imagine a new project which he entrusted to the architect Luigi Vanvitelli.
The beginning of the establishment of the royal palace of Caserta will take place in 1752.
A little later, in addition to the palace, King Charles entrusted Luigi Vanvitelli, who this time worked with his son Charles,
with the creation of the spaces outside the palace. Inspired by the French garden of Versailles and the Renaissance style,
the two architects created a spectacular work, optical effects created with mirrors of water.
The central axis, the water path, creates a “telescope” effect, making the water flow up to the park, nestled between the San Silvestro forest and the English garden. In addition to the optical effect of the water street, another extraordinary work by Vanvitelli was the 4 internal courtyards.
Revolutionizing the Renaissance model that saw a single courtyard in the center of the palace, Vanvitelli created 4 of them,
initially conceiving a project that included 4 different decorations, the king, not exactly in agreement, asked that the decorations be unique for all 4 courtyards.
Walking along the courtyards you can follow what was once crossed by the court staff, who had access to the courtyards through the side entrances.
The Palace, its courtyards and its immense garden are a unique spectacle, frequented more and more by many tourists over the years.
A visit at night is suggestive when they open the doors to many visitors to watch the light show with Vanvitelli’s wonderful work as its backdrop.
Nel 1734 con la salita al trono del giovane re Carlo di Borbone , Napoli conobbe un periodo molto florido soprattutto in ambito culturale.
Il figlio di Elisabetta Farnese e Filippo V,con l’acquisto di un feudo nelle zone di Caserta,
inizia ad immaginare un nuovo progetto che affida all architetto Luigi Vanvitelli.
L’inizio della costituzione della reggia di Caserta avverrà nel 1752 .
Poco più tardi ,oltre al palazzo ,il re Carlo affidó a Luigi Vanvitelli, che questa volta lavoró con suo figlio Carlo, la realizzazione degli spazi esterni alla reggia.
Ispiratisi al giardino francese di Versailles e allo stile rinascimentale, i due architetti crearono un opera spettacolare , effetti ottici creati con gli specchi di acqua.
L’asse centrale,la via dell’acqua, crea un effetto “cannocchiale” ,facendo poi scorrere l’acqua fino al parco, raccolto tra il bosco di San Silvestro e il giardino inglese.
Oltre all’effetto ottico della via dell’acqua,un’altra straordinaria opera di Vanvitelli furono I 4 cortili interni.
Cambiando totalmente il modello rinascimentale che vedeva un cortile unico al centri del palazzo, Vanvitelli ne creò ben 4 ,
ideando inizialmente un progetto che prevedeva 4 decorazioni diverse , il re non propriamente d’accordo chiese che le decorazioni fossero uniche per tutti i 4 cortili.
Passeggiando lungo i cortili si può percorrere quello che un tempo era attraversato dal personale della corte
i quali avevano accesso ai cortili attraverso gli ingressi laterali.
La Reggia,i suoi cortili e il suo immenso giardino sono uno spettacolo unico , nel corso degli anni frequentato sempre di più da tantissimi turisti.
Suggestiva è la visita di notte quando aprono le porte ai tanti visitatori per guardare lo spettacolo delle luci che ha come sfondo la meravigliosa opera di Vanvitelli.
Testo Didascalia
Anna Saggiomo