Lago D Averno , Pozzuoli
A 800 metri dalla costa e lungo la caldera occidentale dei campi flegrei ,nasce ,in epoca recente,
un edificio vulcanico semicircolare che ospita al suo interno un lago perenne, lago D’Averno.
In epoca Greca ,per gli effetti ottici provocati dallo specchio di acqua immobile, tante furono le leggende che nacqueró associate a questo lago .
Tra le tante ,riportate anche in alcuni scritti importanti come l’Eneide, fu diffusa la leggenda dell’ingresso dell’oltretomba e dimora sulla terra di Lucifero.
Per le sua attività sulfurea ,insieme a Baia e alla solfatara, già in epoca Greca venne definito come un grande centro termale della zona.
Oggi il lago è limitato da un sentiero caratterizzato da tratti boschivi, colline dove si coltiva la vite e una varietà di piante,tipiche della macchia mediterranea. Intorno al lago è possibile fare una passeggiata di circa 3 km dove ,altre a vedere la caratteristica flora che lo circonda, si può fare trekking o birdwatching per poter osservare gli ospiti marini e terresti del luogo.
Percorrendo un sentiero suggestivo si arriva al Tempio di Apollo , ex frigidarium di un complesso termale probabilmente per sfruttare le proprietà termali delle acque del lago.
Il tempio,risalente al I secolo d.C, si può vedere dall’esterno.
Proseguendo nella passeggiata, in una grotta sulle sponde del lago , si credeva ci fosse il rifugio della Sibilla Cumana ,
sacerdotessa condannata ad una vita eterna da Apollo.
(En)
800 meters from the coast and along the western caldera of the Phlegraean fields, a semicircular volcanic building was born
in recent times which houses a perennial lake, Lake Averno. In Greek times, due to the optical effects caused by the still body of water, many legends were born associated with this lake.
Among many, also reported in some important writings such as the Aeneid, the legend of Lucifer’s entrance to the underworld and dwelling on earth was widespread.
Due to its sulphurous activities, together with Baia and the solfatara, it was already defined as a large spa center in the area in Greek times.
Today the lake is limited by a path characterized by woodland stretches, hills where vines and a variety of plants, typical of the Mediterranean scrub, are grown. Around the lake it is possible to take a walk of about 3 km where, in addition to seeing the characteristic flora that surrounds it,
you can go trekking or birdwatching to observe the marine and terrestrial guests of the place.
Following a suggestive path you arrive at the Temple of Apollo, a former frigidarium of a thermal complex probably
to exploit the thermal properties of the lake waters.
The temple, dating back to the 1st century AD, can be seen from the outside.
Continuing the walk, in a cave on the shores of the lake, it was believed there was the refuge of the Cumaean Sibyl,
a priestess condemned to eternal life by Apollo.
Didascalia Testo Anna Saggiomo